L’utilizzo di pannelli
solari e di risorse termiche di nature geotermica è ritenuto ancora un campo
troppo innovativo, soprattutto in Italia.
I sistemi di riscaldamento che sfruttano queste fonti di energia sfruttano
fluidi vettori del calore, ma dovendo richiedere molteplici accorgimenti
impiantistici, la loro installazione richiede costi e manutenzione che sono
spesso proibitivi.
Come si può comprendere dal titolo, questi impianti permettono di sfruttare il
calore proveniente dalla luce solare o quello proveniente da risorse
geotermiche per conferire calore al fluido vettore.
Per l’Italia, non essendo un paese tropicale o dove il sole ed il terreno sono
particolarmente caldi, è ovvio intuire come questi impianti vadano
prevalentemente ad integrare un sistema di riscaldamento preesistente, non
potendo soddisfare da soli tutto il fabbisogno di calore. Per questo, in
generale, questi impianti vanno a soddisfare i fabbisogni di acqua calda
sanitaria più che a contribuire in modo soddisfacente a riscaldare gli
ambienti.
Molti dibattiti sono ancora aperti, e riguardano il fatto che questi impianti
sono ancora troppo costosi per il servizio ed il rendimento che essi offrono,
però permettono lo sfruttamento di energie non esauribili ed il risparmio di
combustibili, almeno in parte. Oltre a questo, la spesa iniziale per la
realizzazione di questo tipo di impianti è estremamente elevata e viene
ammortizzata non prima di 10-20 anni.
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